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 GRAN PRIK DEL MESSICO- SORPRESA DE ANGELIS

  UN GRANDE ELIO DE ANGELIS SI  AGGIUDICA   IL GRAN PREMIO DEL MESSICO , LASCIANDOSI ALLE SPALLE I DUE DOMINATORI DEL CAMPIONATO HERBERT E JARNO TRULLI, IL PILOTA ROMANO CHE IN QUESTO CAMPIONATO AVEVA COME MIGLIOR PIAZZAMENTO IL QUINTO POSTO CONQUISTATO NEL G.P  DELLA GRAN BRETAGNA E VENIVA DA UN TRITTICO DI GARE DOVE  NON AVEVA RACCOLTO  NESSUN PUNTO, IN QUESTO GRAN PREMIO MESSICANO SFODERA UNA GRANDE PRESTAZIONE E PORTA A CASA IL SUCCESSO, PER IL TITOLO PILOTI CONTINUA LA LOTTA FRATICIDA TRA I DUE PILOTI  ( HERBERT -TRULLI ) APPARTENENTI ALLO STESSO TEAM , LA LOTTA A 2 G.P DAL TERMINE SI E' RISTRETTA A LORO DUE , LOTTA ANCORA APERTA PER L'ULTIMO GRADINO DEL PODIO, SONO ANCORA TRE I PILOTI  IN LOTTA PER IL TERZO POSTO -SCHECKTER-PATRESE E STEWART , SENZA DIMENTICARE  SCHUMACHER,  ASSEGNATO IL TITOLO COSTRUTTORI!!, LA SCUDERIA MARGHERITA HA DOMINATO  QUESTO MONDIALE SIA A LIVELLO DI SCUDERIA ,SIA A LIVELLO DI PILOTI VISTO CHE UNO DEI SUOI PORTERA' A CASA IL TITOLO..



UTENTE PILOTA A B C A S M 7 F A G G U B I S R G U M SB
1 GABBIA73 COLLINS 4 2 0 5 0 7 7 0 1 2 5 15 2 4 7 20 10 2 11

104
2 KEKKO82 IRVINE 20 7 15 13 5 2 15 15 12 9 17 5 8 3 3 17 6 4 8

184
3 EDOARDO66 ZANARDI 6 4 1 1 11 3 0 0 4 0 12 2 0 9 0 5 0 7 10

75
4 GURZO72 ALBORETO 7 3 6 9 12 11 9 7 7 1 3 20 6 20 13 7 8 11 8

168
5 MAD DAVIJ A. SENNA 17 20 11 7 2 9 10 10 0 3 12 11 10 8 20 11 8 9 8

186
6 GIUPIDUE DE ANGELIS 9 10 2 0 0 11 0 5 12 5 1 1 1 6 6 0 0 0 20

89
7 ECCIUMAX PROST 9 6 9 3 7 6 3 2 17 11 10 0 15 20 13 12 15 7 2

167
8 FABBE76 B. SENNA 11 9 8 6 4 0 1 3 17 9 2 3 11 0 1 0 2 2 5

94
9 DELTORO HERBERT 15 12 17 20 6 15 8 9 20 20 10 9 20 7 20 4 5 12 17

246
10 SONSCARSO TRULLI 13 17 20 8 10 9 17 11 17 13 13 6 17 11 11 11 12 20 15

251
11 ANROSCI FANGIO 2 11 7 0 15 1 4 4 10 0 7 11 4 2 0 3 20 3 3

107
12 MAD BAND ASCARI 5 1 3 2 10 4 2 15 2 6 0 12 0 2 8 2 4 5 5

88
15 EMILIANOS STEWART 10 8 10 11 3 13 20 7 8 4 6 17 8 13 4 11 17 8 1

179
16 MATTPERLA PATRESE 3 15 13 13 20 6 11 12 3 13 8 8 6 12 15 12 4 15 0

189
27 UOMORAGNO VILLENUEVE 1 5 5 4 15 0 13 8 10 7 4 4 13 5 11 11 10 11 0

137
28 BILASER SHECKTER 13 13 4 11 1 20 5 2 0 15 20 8 9 15 6 17 15 17 13

204
62 SHEVA82 SCHUMACHER NP NP 12 15 17 17 12 17 7 17 0 15 3 10 11 1 12 0 9

175
63 ALDOBA47 MANSELL NP NP NP 20 8 13 6 20 7 11 15 0 12 0 2 6 1 13 13

147



























SCUDERIA






















gabbia/kekko ALPHA TEMA 24 9 15 18 5 9 22 15 13 11 22 20 10 7 10 37 16 6 19

288

gurzo/edo BLU BROTHERS 13 7 7 10 23 14 9 7 11 1 15 22 6 29 13 12 8 18 18

243

giupy/mad.da LOTUS 26 30 13 7 2 20 10 15 12 8 13 12 11 14 26 11 8 9 28

275

fabbe/eccium MC DONALD 20 15 17 9 11 6 4 5 34 20 12 3 26 20 14 12 17 9 7

261

d.toro/sonsca MARGHERITA 28 29 37 28 16 24 25 20 37 33 23 15 37 18 31 15 17 32 32

497

anrosci/madb RED BLU RACIN 7 12 10 2 25 5 6 19 12 6 7 23 4 4 8 5 24 8 8

195

emilian/mperl VODKASAUBER 13 23 23 24 23 19 31 19 11 17 14 25 14 25 19 23 21 23 1

368

bilas/uomragn RED JET 14 18 9 15 16 20 18 10 10 22 24 12 20 20 17 28 25 28 13

339

sheva82/aldoba POLPETTON NP NP 12 35 25 30 18 37 14 28 15 15 15 10 13 7 13 13 22

322

PROSSIMO CIRCUITO



Circuit of the Americas

IL CIRCUITO IN SINTESI

NomeCircuit of the Americas
SedeAustin, Stati Uniti
TipologiaPermanente
Edizioni disputate5
Giri gara56
Lunghezza circuito5,513 Km
Numero curve20
Lunghezza gara308,405 Km
Giro record1'37"766
Detentore recordSebastian Vettel, Ferrari, 2017
Dopo essere stato disputato a Sebring, Riverside, Watkins Glen (affiancato anche da Long Beach per la costa ovest), Dallas, Detroit e Phoenix, il Gran Premio degli Stati Uniti è in programma nel moderno impianto di Austin, in Texas. Tanto basta (senza dimenticare che, fino al 1960, la 500 miglia di Indianapolis era valida per il Mondiale, e che una porzione dello stesso tracciato è stata usata fino al 2007) per capire quanto il rapporto tra USA e Formula 1 sia complesso: un'attrazione reciproca, ma mai un vero amore. Sono 20 le curve che compongono il circuito di Austin, anch'esso progettato da Hermann Tilke: la prima curva è in salita, seguendo l'andamento naturale del terreno, e la zona dell'arrivo trae ispirazione dalla sequenza Maggots-Becketts di Silverstone. Se si sbaglia traiettoria in questo punto, è molto difficile recuperare in termini cronometrici. La sequenza di curve dalla 12 alla 15 ricorda il Motodrom di Hockenheim, e quella successiva (16-18) ricrea la Curva 8 dell'Istanbul Park (dove si è corso dal 2005 al 2011), con punti di corda multipli. La carreggiata è ampia, e aiuta in fase di sorpasso – e anche nel caso di errore, gli spazi di fuga sono congrui. La migliore opportunità per sorpassare è alla fine del rettilineo che raccorda le curve 11 e 12, lungo circa un chilometro: la frenata è violenta, perché la curva 12 è molto secca. Non elevatissima in assoluto la punta massima raggiungibile (310 km/h circa), mentre la massima accelerazione laterale sfiora i 3 g e viene ottenuta tra le curve 6 e 7. Nel 2015, con le prove disputate di domenica a causa del passaggio dell'uragano Patricia su Texas e Messico, il successo è andato a Lewis Hamilton (Mercedes), che così ha vinto il titolo con tre gare d'anticipo; secondo Nico Rosberg (Mercedes) e terzo Vettel (Ferrari). Ottimo il quarto posto di Verstappen (Toro Rosso), a lungo in corsa per il podio, e confortante – pur se frutto di una strategia di gara oculata accorta più che di una monoposto competitiva - il sesto di Button (McLaren).



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